“Io e l’altro” (autoritratto)
“Io e l’altro” è un lavoro composto da dodici coppie di fotografie ognuna delle quali mostra l’artista ritratto accanto a persone diverse scatto dopo scatto.
Fotogrammi che si susseguono in una sorta di narrazione attraverso la quale l’artista evidenzia, caricando il lavoro di un aspetto performativo, quel momento di integrazione/relazione/condivisione che si instaura nel momento in cui le persone scelte vengono invitate a porsi al suo fianco per essere fotografate mediante autoscatto.
Tale lavoro, strettamente legato al background formativo di “art counsellor “dell’artista, è marcatamente incentrato sull’identità e sul processo che muove la relazione tra sé e gli altri.
L’artista si muove nell’ autoritratto sul tema della rottura e sedimentazione dell’ego nelle sue varie parti.
A questo sembrano alludere i vari frammenti materici (sorprendente scoprire che siano di pane secco colorato), racchiusi in una gabbia che è anche metafora della prigionìa costituita dalla rigida identificazione del pane con il lavoro, che l’artista può forse voler recuperare come memoria familiare trasfigurata”.
(a cura del Prof. M. Nocca, mostra “Autoritratto” del Gruppo 12, 2013)